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Corteo di protesta delle forze dell\'ordine contro i tagli della finanziaria al comparto sicurezza
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in testa, lo slogan 'Insieme per la sicurezza dei cittadini' Agenti in piazza contro la Finanziaria Manifestazione contro i tagli alle risorse per la sicurezza. In 100mila a Roma. Cartelli contro l'esecutivo Prodi. Casini (Udc): ''Mi sarebbe piaciuto vedere anche Veltroni e Berlusconi''. Il Cavaliere da Palermo: ''Il governo considera gli agenti dei traditori''. Amato: ''Mi sto personalmente impegnando perché la Camera migliori gli stanziamenti'' Roma, 1 dic. (Adnkronos/Ign) - "Siamo in centomila!", hanno annunciato dal palco, posto all'inizio dei Fori Imperiali a Roma, gli organizzatori del corteo di protesta delle forze dell'ordine contro i tagli della Finanziaria al comparto sicurezza. La manifestazione - organizzata dai sindacati della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale dello Stato e le Rappresentanze delle Forze di polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate - ha preso il via da piazza della Repubblica, sulle note dell'Inno di Mameli; in testa lo slogan 'Insieme per la sicurezza dei cittadini'. Non sono mancati accenti fortemente critici nei confronti del governo e del presidente del Consiglio. "Meno Prodi più sicurezza", recitava un cartello. E ancora in "latinorum": "Sub legge libertas, sub Prodi caritas" e "Il lavoro usurante? Solo in Parlamento". Tra i politici presenti, esponenti del centrodestra. In testa al corteo della capitale, Pier Ferdinando Casini. ''E' bello scendere in piazza con persone serene anche se arrabbiate: mi sarebbe piaciuto oggi vedere anche Veltroni e Berlusconi in questo corteo assieme ai nostri poliziotti''. Il leader dell'Udc chiede "a tutte le forze politiche, anche a quelle di maggioranza, un sussulto di dignità. Il ministro Amato ora deve darsi una sveglia, perché è indispensabile. E su questo punto - promette Casini - faremo una grande battaglia in Parlamento in favore delle forze di polizia, perché non si potrà mai parlare di sicurezza se non ci saranno i fondi necessari per assicurarla". Da Palermo, Berlusconi attacca: "In Italia la sicurezza dei cittadini è caduta verticalmente in basso. Questo governo non dà alle forze dell'ordine i mezzi necessari perché le considera dei traditori della loro classe sociale, del proletariato, che per soldi si sono venduti e messi al servizio dello Stato borghese, fondato sul diritto di proprietà". "Hanno aperto le frontiere dell'Italia - aggiunge - e adesso siamo invasi dagli extracomunitari". Forze dell'ordine in piazza anche a Milano, dove sono oltre 2mila gli agenti che hanno aderito alla manifestazione. Auto di servizio senza benzina, aumenti in busta paga di 5 euro e un patto sulla sicurezza firmato dal governo che è rimasto sulla carta: queste le accuse degli agenti che hanno preso parte al corteo partito da piazza Oberdan e che si è snodato nel centro cittadino fino in via Manzoni. "Chiediamo al governo di adempiere al patto sulla sicurezza firmato a giugno da Prodi - chiede il segretario nazionale del Sap Filippo Saltamartini -. La legge che toglie i fondi pensioni alla Polizia è ingiusta. Per questo e per il taglio alle risorse e ai mezzi siamo pronti a una mobilitazione permanente". Presente per ''dare solidarietà concreta'' anche Ignazio La Russa (An). ''La prima cosa - spiega il presidente dei deputati di An - è far sentire la nostra vicinanza, non solo come politici ma anche come cittadini, poi garantire risorse e mezzi per combattere la criminalità''. Da parte sua il ministro dell'Interno Giuliano Amato ammette che "i soldi per la pubblica sicurezza, dopo le modifiche approvate al Senato sul testo originario presentato dal Governo, sono senza dubbio insoddisfacenti''. Ma assicura anche: ''Mi sto personalmente impegnando perché la Camera migliori gli stanziamenti per le forze dell'ordine, puntando in particolare su tre capitoli: una integrazione dei fondi per gli straordinari, più risorse per il rinnovo del parco mezzi, nuove assunzioni". ''Ed è sicuramente un primo risultato importante l'aver ottenuto, come ha garantito ieri il relatore alla Finanziaria alla Camera, 69 milioni di euro per il ripristino dei fondi per gli straordinari per le forze di sicurezza", conclude.
Pubblicazione del: 01/12/2007 nella Categoria Notizia
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