Taranto: i vigili attendono segnali dal Prefetto (08/11/07 - Taranto Sera) I vigili urbani sono in attesa di una chiamata dal prefetto. Ieri pomeriggio le organizzazioni sindacali si erano rivolte proprio al dottor Alfonso Pironti, per tentare di dirimere la controversia che si è aperta con l’amministrazione comunale. Diccap, Csa, Silpol e Uil hanno infatti chiesto al prefetto di esperire il tentativo di raffreddamento del conflitto, così come prevede la legge 146. Una iniziativa collegata allo sciopero di tutto il personale comunale proclamato per il prossimo 12 novembre. Anche la Cisl ha inviato analoga richiesta al prefetto. L’iniziativa dei sindacati è una risposta all’intervento del sindaco. Stefàno aveva infatti rivolto un appello alle organizzazioni sindacali: sospendere la protesta come precondizione per affrontare e risolvere la vertenza. Una sortita, quella del primo cittadino, che in verità le organizzazioni sindacali non sembrano aver particolarmente gradito. Da qui l’invito al prefetto ad aprire un tavolo negoziale. “Se il sindaco ha davvero una proposta risolutiva da farci - afferma Silvano Schirosi, del Diccap - quale occasione migliore per illustrarla se non il tavolo eventualmente convocato dal prefetto?”. E’ evidente che i rapporti tra sindacati ed amministrazione comunale in questo momento appaiono tutt’altro che distesi. Il taglio delle indennità accessorie, già applicato ai vigili urbani e ad altri gruppi di dipendenti comunali, ha innescato un clima di malcontento generale. Dalla prossima busta paga i tagli dovrebbero interessare tutto il personale comunale. La riduzione media degli stipendi dovrebbe aggirarsi intorno ai 240 euro al mese. Un taglio che i sindacati non si aspettavano dopo aver firmato l’accordo del 18 settembre, col quale si rimetteva ogni decisione ad una verifica sulle risorse effettivamente necessarie e su quelle disponibili per il salario accessorio. Verifica che non c’è mai stata. All’interno della vertenza più generale spicca poi quella specifica che coinvolge il Corpo di Polizia Municipale. Da più di una settimana, ormai, i vigili prestano servizio senza divisa e senza i mezzi della polizia municipale. A far precipitare la situazione è stato il diniego dell’ assemblea convocata per l’1 novembre ed il riposo compensativo al quale la quasi totalità del Corpo è stato costretto nella stessa giornata festiva. Una decisione, quella dell’amministrazione, che è stata letta come una sorta di ritorsione nei confronti dei vigili in agitazione. Ai quali, con il riposo dell’1, è stata negata la possibilità di guadagnare la paga doppia per il festivo. Ora le attenzioni sono rivolte al prefetto. Sviluppi forse già in giornata. *** Fonte: Taranto Sera