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SANATORIA PER MULTE PRECEDENTI AL 2004
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ANNUNCIO DELL'ASSESSORE MAURIZIO LEO Multe pazze: arriva il mini condono pratiche al via da ottobre, inizia Roma La capitale sarà la prima ad applicare la sanatoria decisa prima dell'estate dal decreto anti-crisi
ROMA - Attesa, invocata e tutto sommato data per scontata da migliaia di romani che «per principio» non pagano le multe per divieto di sosta, arriva la mini-sanatoria. Partirà infatti da Roma, all'inizio di ottobre, il piccolo condono che riguarda le multe prese prima del 2004. I cittadini raggiunti da cartelle esattoriali relative a vecchie infrazioni non pagate (pre 2004), potranno evitare di pagare gli interessi. Lo annuncia Maurizio Leo, presidente della commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria, «padre» della norma che consente la sanatoria e assessore al bilancio del Comune di Roma, città pilota nell'attuazione della norma approvata prima dell'estate con il decreto anti-crisi.
MULTE VERE E «PAZZE» - Nella Capitale come in molte altre città italiane, la sanatoria delle multe ante 2004 si è resa necessaria anche per l'annosa questione delle «cartelle pazze», ovvero quelle ingiunzioni di riscossione presumibilmente viziate da errori e dunque non valide, che da anni perseguitano milioni di italiani. Un problema che si moltiplica di anno in anno se si considera che, soltanto per quanto riguarda le infrazioni rilevate dai vigili urbani della Capitale, a Roma nel 2008 sono stati compilati 3 milioni e mezzo di verbali.
SANZIONI PRESCRITTE - L'assessore Leo spiega che mancano ancora una serie di passaggi per partire ma che il Comune di Roma, in stretta collaborazione con la Gerit (società che gestisce le ingiunzioni), è «a buon punto» e che quindi le prime comunicazioni ai contribuenti potrebbero partire già il mese prossimo. Gerit intanto sta facendo un calcolo delle sanzioni prescritte e che quindi non dovranno essere addebitate ai contribuenti. L'indicazione dunque è di aspettare - per le multe ante 2004 - la comunicazione della Gerit. Per le contravvenzioni del 2005 è invece prevista la possibilità di rateizzare, mentre per il 2006 partiranno una serie di «avvisi bonari» che serviranno solo a ricordare ai contribuenti che c'è un conto da pagare. Le sole multe prese prima del 2004 (a Roma sarebbero 400 mila i cittadini interessati) si potranno sanare senza il pagamento degli interessi ma con un tasso del 4% per l'agente riscossione a titolo di rimborso.
CATTIVE ABITUDINI - Della confusione e della conseguente scelta di ricorrere al mini-condono, approfitteranno tuttavia migliaia di cittadini romani che, invece, le infrazioni al codice della strada le avevano effettivamente commesse: è molto diffusa infatti, nella Capitale, l'abitudine di non pagare le multe e lasciare che raggiungano il grado di protesto più alto, nella speranza che arrivi l'agognata - e anche questa volta immancabile - sanatoria. Ci sono anche, però, i cittadini in buona fede che fanno ricorso per erroti nel verbali di accertament0: le loro cause pendenti sono, solo per il 2008, oltre 170 mila.
l. za. Fonte: IL CORRIERE DELLA SERA
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