Milano 24 Dicembre - Settimana scorsa in Viale Tunisia è accaduto un simpatico episodio che però la dice tutta sulle condizioni di lavoro assurde nelle quali si trovano ad operare a Milano i Vigili Urbani e le Forze dell’Ordine in generale: un vigile urbano, impegnato in un normalissimo controllo di routine all’interno di un’attività commerciale, non appena uscito dal negozio non ha più ritrovato la bicicletta di ordinanza che aveva parcheggiato di fronte con tanto di lucchetto. Smarrito ed amareggiato il povero vigile ha girovagato per un’ora nelle vicinanze nella speranza di ritrovarla (poteva essere opera di qualche burlone), ma della bicicletta nessuna traccia. Tanto che alla fine si è visto costretto a chiamare la Centrale che ha inviato una pattuglia a prenderlo.
Sotto la spinta dell’ecologismo di bandiera, subito dopo la vittoria elettorale, gli arancioni si sono adoperati per sostituire quanto più possibile le auto e le moto dei Vigili Urbani con delle biciclette. Aldilà di quest’episodio isolato di furto della bicicletta, comunque, come facilmente intuibile, questa decisione ha creato una forte perdita di efficacia negli interventi dell’intero corpo dei Vigili Urbani. Ve li immaginate i Vigili Urbani ad inseguire la gente in bicicletta? Purtroppo è una realtà che si ripete ogni giorno nelle varie zone di Milano, dando vita a sequenze fantozziane.
Su questi temi ha voluto intervenire, raggiungendo telefonicamente la nostra redazione, il Presidente dell’Associazione Antimafia Asscomm Porta Venezia Luca Longo, testimone oculare della vicenda: “Questa comica vicenda è significativa ed è la conseguenza di una gestione sbagliata di importanti risorse umane come i Vigili Urbani. Invito i cittadini di Milano ad andare sul sito internet del Comune di Milano ed a leggere i curricula degli Assessori voluti dal Sindaco Pisapia. Si accorgeranno che la maggior parte di essi non sono in possesso di un background tecnico adeguato per ricoprire quei ruoli. I milanesi non possono mica far fare esperienza ai politici sulla propria pelle e con i propri soldi! La situazione sicurezza a Milano è esplosiva. Da tempo noi dell’Asscomm Porta Venezia denunciamo episodi incresciosi come la continua presenza dei venditori ambulanti su Corso Buenos Aires o gli scippi nelle metropolitane. Per risolvere le questioni c’è bisogno di gente con esperienza in materia: Assessore Granelli dia a me la gestione dei 3.000 Vigili Urbani e vedrà come la questione sicurezza a Milano verrà portata ad una celere soluzione”.
Anacleto Camarda
Fonte: http://www.milanopost.info/2014/12/24/se-ai-vigili-urbani-fregano-le-bici/