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CISL - UIL - CSA - LIPOL - SNAVU VERTENZA SALARIO ACCESSORIOUN ACCORDO CONQUISTATO E DA DIFENDERE “STRETTI” Dopo giorni di lotta sostenuta da migliaia di lavoratori, di vari incontri con l’Amministrazione e dell’ultimo braccio di ferro conclusosi alle ore 02.oo di stanotte, queste OO.SS. e le R.S.U. di riferimento hanno siglato un primo accettabile accordo con la parte datoriale, rappresentata da dirigenti, direttore generale e Vice Sindaco. L’unità dei lavoratori, la difesa dei servizi alla cittadinanza, la tutela del reddito e della dignità lavorativa, che queste rappresentanze sindacali hanno convogliato in un'unica ragione portante, ha convinto l’Amministrazione a riformulare l’ipotesi di costituzione del fondo anno 2013 già valutata irricevibile sia in sede di confronto che nelle assemblee sostenute dai lavoratori. Di fatto, da una condizione che vedeva: Ø destinati solo 5 milioni di € al salario accessorio di circa 10.000 dipendenti; Ø destinati altri 5 milioni di € per solo 400 posizioni organizzative (vale a dire il 50% delle risorse al 5% dei dipendenti e la restante miseria dell’altro 50% per il 95% dei lavoratori); Ø data per scontata l’immediata perdita di altri 8 milioni di € dal fondo, a causa dell’aut aut dato dagli ispettori del Ministero dell’E.F., che a nostro avviso (salvo anche ulteriori valutazioni sull’art. 40 del D.Lgs 165/01) va calato sul piano decennale di rientro e non già sul fondo 2013; si è giunti a un primo importante accordo che dai 5 milioni iniziali ha posto in disponibilità di tutti i lavoratori dell’Ente risorse economiche per oltre diciassette milioni di €, comunque comprensive dei 4,5 milioni liberati e destinati al salario accessorio e per eventuali posizioni organizzative. Sul piano della difesa del reddito e dei diritti, così come a più riprese rivendicato da queste rappresentanze, l’Amministrazione si è, altresì, impegnata a: Ø garantire l’attuale erogazione /distribuzione dei ticket mensa per tutti i lavoratori dell’Ente per i prossimi anni; Ø emettere, entro il 1° febbraio 2013, provvedimenti organizzativi atti al superamento delle precedenti disposizioni (circolare tagli a firma del direttore generale del 28.12.2012) relative alla turnazione, disagio, responsabilità, rischio, ecc., quindi a ricontrattare tutti gli istituti del salario accessorio che, pertanto, s’intendono permanenti, negoziabili, ma non azzerabili. Dopo l’avallo al piano di rientro dal predissesto che a fine mese sarà sottoposto al Governo, si passerà, pertanto, alla prima essenziale verifica sull’equa ripartizione delle risorse così costituite (milioni 17,300.000 – ovvero 16,500.000), significando che il dichiarato stato di agitazione (comunicato al Prefetto), rientrerà solo a concreta esigibilità dell’accordo sottoscritto stanotte. Da qui l’ennesimo appello all’unità dei lavoratori che, al di là di solitari proclami, ha portato ad un significativo recupero del potere contrattuale e della dignità lavorativa di tutti i dipendenti comunali. Napoli, 23 gennaio 2013 I Coordinamenti Aziendali e le R.S.U. di riferimento
Pubblicazione del: 23/01/2013 nella Categoria News
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