Anonimo Registrati

Venerdi 29-Novembre-2024

          

IMPORTANTE

PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK


comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


MINACCE AL SINDACATO   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

Minacce al sindaco indagati quattro vigili

Accusati di oltraggio a pubblico ufficiale per aver tirato monetine contro Alemanno durante un'infuocata assemblea

di ANGELA MARIA ERBA Rischiano fino a tre anni di galera e il licenziamento i quattro vigili urbani indagati per oltraggio a pubblico ufficiale. Quelli che lo scorso 11 maggio, durante un'accesa assemblea indetta dall'Arvu, contestarono il sindaco Alemanno lanciando in aria delle monetine. Le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Giuseppe Deodato, hanno ora portato all'iscrizione nel registro degli indagati dei quattro agenti della municipale.
Accusati di aver tirato monitine contro Alemanno durante un'assmblea, rischiano tre anni di galera per oltraggio a pubblico ufficiale Tutto iniziò con un servizio choc delle Iene che costrinse il sindaco a rimuovere tre vigili, immortalati dalle telecamere di Italia Uno mentre assistevano inermi al furto delle monetine dalla Fontana di Trevi.

"Un comportamento inaccettabile" lo aveva definito Alemanno, invocando una "punizione esemplare", perché "chi porta la divisa non si può comportare così". A ripulire la vasca era sempre lui, il celebre D'Artagnan, al secolo Roberto Cercelletta, diventato praticamente un souvenir stesso della Fontana. Dopo il polverone sollevato dalla puntata scandalo di Mediaset e l'immediata sospensione degli agenti, venne così convocata un'assemblea dell'Arvu dove intervenne a sorpresa il sindaco Alemanno. Fischi e tensione alle stelle, perché in quell'occasione il primo cittadino ribadì che la scelta della rimozione era stata corretta.

Gli animi si scaldarono a tal punto che qualcuno fece
 
perfino volare in aria delle monetine, senza sfiorare nessuno, rievocando simbolicamente proprio le gesta di D'Artagnan. Una protesta ripresa dalle telecamere a circuito chiuso di via della Consolazione. Sequenze passate al setaccio dagli inquirenti, che in questi mesi hanno ascoltato decine di partecipanti all'assemblea per mettere a fuoco le immagini.
"Questo episodio nasce come atto di protesta nei confronti di un'azione del sindaco che ha creato un malcontento generale tra i vigili della municipale - ha dichiarato l'avvocato Giuseppe Pio Torcicollo, che difende uno dei quattro indagati - Nessuno voleva colpire Alemanno, il gesto è stato determinato dal fatto che molti non hanno apprezzato che i loro colleghi abbiano fatto semplicemente da capro espiatorio".

(08 dicembre 2011) © Riproduzione riservata



Pubblicazione del: 09/12/2011
nella Categoria News


« Precedente   Elenco   Successiva »


Titolo Precedente: ART 6 D.L. MONTI E LA POLIZIA LOCALE???

Titolo Successivo: IL 15 DICEMBRE DISCUSSIONE IN COMMISSIONE REGIONE LOMBARDIA SU ALLOGGI ALER PER APPARTENENTI ALLA POLIZIA LOCALE

Elenco Generale NEWS


LOGIN

  

Registrati

Recupera Password


LIPOL INFORMA

etp