dr.A.Miano (Comandante Polizia Prov. di Lodi) e D. Minichini(Segr. Gen. Lipol)
Vibo Valentia - Dall'innovazione tecnologica, all'approfondimento di tematiche di tipo giudiziario. Sono solo alcuni degli argomenti di cui si è discusso durante la seconda ed ultima giornata prevista dal primo congresso nazionale per le polizie locali. Un'opportunità per garantire concreti supporti professionali ai numerosi agenti di Polizia municipale di tutta la regione e non solo.
La seconda giornata è stata caratterizzata da un approfondimento della conoscenza degli strumenti forniti dal vasto mondo dell'innovazione tecnologica che permettono inoltre, un migliore e più totale controllo del territorio. A dare preziosi consigli in merito a questo argomento si sono alternati Giovanni Deleo ed Italo Berardinucci, i quali, hanno sottolineato come «il mondo delle pubbliche amministrazioni stia andando incontro ad una totale telematizzazione dei sistemi con la conseguente sostituzione di gran parte del materiale cartaceo».
Sempre sul piano della telematizzazione poi, Italo Berardinucci, ha portato all'attenzione dei presenti, un progetto assolutamente innovativo, portato avanti, in via sperimentale, dalla Polizia municipale di Milano. «Il progetto Ambrogio – ha spiegato il consulente informatico – ha portato all'individuazione in tempo reale dei problemi e delle esigenze del territorio milanese, tramite la consegna ai vigili urbani dislocati su tutto il territorio comunale, di palmari in grado di trasferire la segnalazione ad una centrale operativa, appositamente creata, da dove, una volta ricevuta la segnalazione, si procedeva all'immediata risoluzione del problema».
A breve quindi, non incontreremo più vigili urbani dotati di fischietti e bollettoni, ma agenti di polizia municipale del tutto tecnologici.
Ad animare la giornata formativa, le successive relazioni, tenute da esperti di fama nazionale. Fabio Piccioni, avvocato del foro di Firenze si è soffermato sulle ultime sentenze di cassazione e sulle normative vigenti in merito "all'uso degli strumenti di rilevamento della velocità". Achille Benedetti invece, consulente per la sicurezza urbana, ha analizzato "le corrette modalità nell'esecuzione di impianti di videosorveglianza.
È toccato poi, al vice comandante della Polizia municipale di Druento Marco Massavelli, affrontare il tema legato alla "circolazione automobilistica e sicurezza urbana". Un convegno quindi all'insegna dell'alta formazione. Soddisfatto dal canto suo, il comandante della Polizia municipale di Mileto, Salvatore Ferrara, "allievo" del congresso nazionale delle Polizie locali che si è svolto nell'auditorium della scuola allievi agenti di Polizia di Stato. «Il mio augurio è che anche in Calabria – ha chiosato Ferrara – la Regione realizzi una scuola di formazione professionale, alla luce delle nuove competenze cui sono chiamati a rispondere gli agenti di Polizia municipale».
I lavori della due giorni, si sono conclusi con gli interventi di Arcangelo Miano, comandante della Polizia provinciale di Lodi, il quale ha parlato del "Progetto Smart"; Giampiero Scaramuzzino comandante della Polizia locale di Cosenza che si è soffermato sugli "accertamenti commerciali"; per concludere con Pietro Pipoli del comando municipale di Monopoli, il quale si è occupato di "falsi documentali e immigrazione".