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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK


comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


ROMA - I VIGILI CAMBIANO LA PROPRIA DIVISA A PROPRIE SPESE    Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

 

Da anni il Lipol si batte, nei comuni dove è presente, perchè vengano istituite commissioni di controllo per le dotazioni vestiarie e tecniche della Polizia Municipale affinchè non vi siano più sprechi denaro e uniformi non idonee e non conformi ai dettami delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro dlgs 626/94 e il recente 81/2008.

Perciò non possiamo che esprimere  il nostro apprezzamento ai colleghi del VIII gruppo di Roma che , per protesta, hanno acquistato capi di vestiario adeguati per le operazioni che svolgono e che, allo stesso tempo, chiedono un ufficio  documentazione " studio e sperimentazione".

Il Lipol  si augura che presto associazioni e sindacati arrivino a far fronte comune nell'interesse della categoria per un serio rispetto e una reale applicazione delle normative di sicurezza. 

 

*DIVISA ESTIVA "FAI DA TE" CON LA T - SHIRT Fa caldo e la Polizia municipale ha un nuovo ruolo nella capitale: garantire la sicurezza. Le due cose non sembrano connesse ma sono il motivo di protesta dell’VIII gruppo del Corpo che si è munito (a proprie spese) di magliette tipo polo e pantaloni multi tasche. «È difficile operare con una divisa poco pratica» spiega Ivano Leo, segretario dell’associazione dei vigili Anvu. «Un pantalone con solo due tasche costringe a portarsi uno zaino, che diventa di impaccio durante le operazioni". Senza parlare della camicia " rigida" che "non consente movimenti liberi". A risentire della divisa - zavorra è il GSSU, gruppo impegnato nei controlli dei nomadi, sgomberi forzati e operazioni antiprostituzione". I loro colleghi, nel resto d' Italia , si sono da tempo liberati dell'uniforme "vecchia" di 50 anni. 

Inoltre "gli altri gruppi di polizia - assicura Leo - sono caratterizzati da indumenti più leggeri". Adeguiamoci ai tempi, allora. E alla tecnologia. L'ANVU chiede un ufficio documentazione " Studi e sperrimentazione" per testare le disponibilità tecnologiche sul mercato in materia di equipaggiamento. Intanto,però, si accontenterebbe anche di una divisa free e qualche spray antiaggressione . Mica la luna.

Fonte: foto e testo Cuccaro - LIBERO

 



Pubblicazione del: 15/06/2009
nella Categoria News


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