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Passaggio alla categ. D del personale dell' ex 6^ q.f.



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Modello di delibera di G.C. nel caso di cui all'art.29, comma 1, lettera a)

IPOTESI LETTERA A

Responsabile servizio

Fac-simile Delibera di Giunta

Oggetto: Applicazione art.29 del CCNL del 14/9/2000, relativo al personale di vigilanza con particolari responsabilità. Modifica della dotazione organica del Comune di ……………….
LA GIUNTA COMUNALE
Visto il regolamento di organizzazione approvato con delibera di Giunta comunale n……del…………………, in conformità ai criteri generali dettati dal Consiglio;
Richiamata la nuova dotazione organica approvata con delibera di Giunta n. ……. del …………………a seguito della stipula del CCNL 1998-2001 e del nuovo ordinamento professionale degli enti locali;
Richiamata la delibera di Giunta n….. del………..con la quale è stata approvata la nuova struttura organizzativa del Comune;
Preso atto che in data 14 settembre 2000 è stato definitivamente siglato il testo dell’Accordo integrativo 1998/2001 (code contrattuali) e che tale accordo è pertanto divenuto esecutivo dal 15 settembre 2000;
Visto, in particolare l’art. 29 del predetto accordo che detta disposizioni speciali per il personale dell’Area di vigilanza con particolari responsabilità, in attuazione dell’art. 24, comma 2 lett. e) del CCNL del 1/4/1999 e dell’art. 4 del CCNL del 31/371999 in forza delle quali si prevede la possibilità di consentire il passaggio alla categoria D, posizione economica D1, al personale dell’Area di vigilanza al quale con atti formali da parte dell’Amministrazione di appartenenza, siano state attribuite funzioni di Responsabile del servizio complessivo dell’intera area di vigilanza;
Preso atto che la dotazione Organica del Comune di ………………. prevede anche in altre Aree posti inquadrati in categoria D;
Verificato che nel Comune di …………………..presta servizio il Sig…………………………………………..al quale in data ………… sono state formalmente attribuite le funzioni di Responsabile del servizio complessivo dell’intera area di vigilanza;
Ritenuto conseguentemente di dover integrare il piano triennale delle assunzioni del Comune prevedendo la copertura del nuovo posto così istituito;
Ritenuto di dover modificare la dotazione organica del Comune di ……………prevedendo l’istituzione di n. 1 posto con il profilo professionale di “Responsabile dei Servizi di polizia municipale e locale” come da allegato A) alla presente deliberazione;
Visto l’art.29 del più volte citato contratto e la dichiarazione congiunta n.2 allegata allo stesso secondo la quale la verifica selettiva ivi prevista è finalizzata esclusivamente all’accertamento della sussistenza dei requisiti indicati nel comma 1 dell’art.29, lettere a) e b);
Considerato quindi che tale verifica è insita negli atti succitati e si intende eseguita essendo state accertate le funzioni svolte dal sig………………………….
Preso atto che il comma 3 del citato art. 29 dell’Accordo Integrativo prevede la possibilità che la copertura finanziaria relativa alla maggiore spesa derivante dalla copertura del posto nel modo anzidetto può avvenire anche ai sensi dell’art. 15, comma 5 del CCNL del 1/4/1999 (e verificato che non esiste la possibilità di finanziamento con altri capitoli di spesa, si decide di finanziare la maggior spesa in tal senso);
Vista la Relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio comunale, che descrive gli obiettivi programmatici del triennio ed il Piano triennale delle assunzioni approvato con atto di G.C. n……….del…………….;
Vista la relazione del responsabile del Servizio finanziario sulla compatibilità finanziaria sul quale si è espresso favorevolmente il Collegio dei Revisori dei conti in data………… (che viene conseguentemente a modificare la costituzione e la destinazione del fondo di produttività ex art. 15 del CCNL del 1/4/1999 del Comune di………………..per l’anno 2000 nei termini ivi previsti);
(Visto il verbale di concertazione in data …………. 2000 e il contratto integrativo del fondo pei produttività per l’anno 2000 e ritenuti meritevoli di approvazione;)
Raccolti i pareri favorevoli previsti dalla legge 142/90;
Con voto unanime
DELIBERA
Di approvare la nuova dotazione Organica dell’Ente di cui all’Allegato … così come integrata con la previsione nell’ambito del Servizio di Polizia Municipale di n. 1 posto di Responsabile dei servizi di polizia Municipale e locale, categoria D1 avente il profilo professionale previsto nelle premesse della presente delibera ed allegato alla stessa (allegato A);
Di inquadrare il sig……………………….con decorrenza immediata ( entro il 14 novembre)nella categoria D,posizione economica D1 con il profilo professionale di “Responsabile del servizio di Polizia municipale e locale”;
Di dare mandato all’Ufficio Personale di provvedere ai provvedimenti conseguenti:
Di dichiarare con separata votazione unanime il presente atto immediatamente eseguibile, data l’urgenza
Di inviare copia del presente atto al Consiglio, alla RSU, alle OO.SS., al Responsabile dell’Ufficio Personale.

ALLEGATO A)
RESPONSABILE DEI SERVIZI DI POLIZIA MUNICIPALE E LOCALE.
(categoria D1)
Lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa dell’ente e del Servizio di Polizia Municipale e locale, comportanti un significativo grado di complessità, nonché analisi, studio e ricerca con riferimento al settore di competenza. E’ Responsabile dell’Area di Vigilanza e in tale veste si occupa anche delle relazioni esterne, con altre istituzioni e con gli utenti, anche con rappresentanza istituzionale di natura diretta e negoziale.
A questa figura spettano le mansioni previste dalla Legge, dallo Statuto, dai Regolamenti sull’ordinamento degli uffici e servizi e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigenti nel tempo. Spettano inoltre le mansioni assegnate dalle discipline speciali di settore.
Nell'ambito delle norme generali e speciali che regolano il settore al quale appartiene effettua le prestazioni professionali di competenza, svolgendo le proprie attività nel rispetto dei limiti e con l'esercizio delle prerogative proprie determinate dalle leggi e dai regolamenti disciplinanti la professione alle dirette dipendenze del Sindaco.






Modello di delibera di G.C. nel caso di cui all'art.29, comma 1, lettera b)

IPOTESI LETTERA B

Fac-simile delibera di G.C. relativa all’inquadramento degli Istruttori di Vigilanza vincitori di concorso per posti istituiti anteriormente al DPR 268/87.

Oggetto: Applicazione art.29 del CCNL del 14/9/2000, relativo al personale di vigilanza con particolari responsabilità. Modifica della dotazione organica del Comune di ……………….
LA GIUNTA COMUNALE
Visto il regolamento di organizzazione approvato con delibera di Giunta comunale n……del…………………, in conformità ai criteri generali dettati dal Consiglio;
Richiamata la nuova dotazione organica approvata con delibera di Giunta n. ……. del …………………a seguito della stipula del CCNL 1998-2001 e del nuovo ordinamento professionale degli enti locali;
Richiamata la delibera di Giunta n. del………..con la quale è stata approvata la nuova struttura organizzativa del Comune di……………………….;
Preso atto che in data 14 settembre 2000 è stato definitivamente siglato il testo dell’Accordo integrativo 1998/2001 (code contrattuali) e che tale accordo è pertanto divenuto esecutivo dal 15 settembre 2000;
Visto, in particolare l’art. 29 del predetto accordo che detta disposizioni speciali per il personale dell’Area di vigilanza con particolari responsabilità, in attuazione dell’art. 24, comma 2 lett. e) del CCNL del 1/4/1999 e dell’art. 4 del CCNL del 31/371999 in forza delle quali si prevede la possibilità di consentire il passaggio alla categoria D, posizione economica D1, al personale dell’Area di vigilanza addetto all’esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di altri operatori di pari qualifica o di quella inferiore, già collocato nella ex sesta qualifica funzionale a seguito di procedure concorsuali, su posti, istituiti anteriormente al D.P.R. n. 268/1987 che prevedessero formalmente l’esercizio delle predette funzioni;
Preso atto che la dotazione Organica del Comune di ………………. prevede anche in altre Aree posti inquadrati in categoria D;
Verificato che nel Comune di …………………..prestano servizio n. … Istruttori di vigilanza Coordinatori addetti all’esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di altri operatori di pari qualifica o di quella inferiore, già collocati nella ex sesta qualifica funzionale a seguito di procedure concorsuali su posti istituiti anteriormente al DPR n. 268/87, con atto di C.C. (o di G.C.) n…………in data……………;
Ritenuto conseguentemente di dover integrare il piano triennale delle assunzioni del Comune prevedendo la copertura di n…….nuovi posti in categoria D, posizione economica D1;
Ritenuto di dover modificare la dotazione organica del Comune di ……………prevedendo l’istituzione di n….. posti con il profilo professionale di “Specialista di vigilanza della polizia municipale e locale” così istituiti e come da allegato alla presente deliberazione (all.A);
Visto l’art.29 del più volte citato contratto e la dichiarazione congiunta n.2 allegata allo stesso secondo la quale la verifica selettiva ivi prevista è finalizzata esclusivamente all’accertamento della sussistenza dei requisiti indicati nel comma 1 dell’art.29, lettere a) e b);
Considerato quindi che tale verifica è insita negli atti succitati e si intende eseguita essendo state accertate le funzioni svolte dai sigg………………………….

Vista la Relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio comunale, che descrive gli obiettivi programmatici del triennio ed il Piano triennale delle assunzioni approvato con atto di G.C. n……….del…………….;
Preso atto che il comma 3 del citato art. 29 dell’Accordo Integrativo prevede la possibilità che la copertura finanziaria relativa alla maggiore spesa derivante dalla copertura dei posti nel modo anzidetto può avvenire anche ai sensi dell’art. 15, comma 5 del CCNL del 1/4/1999 (e verificato che non esiste la possibilità di finanziamento con altri capitoli di spesa, si decide di finanziare la maggior spesa in tal senso);
Visto il verbale di concertazione in data …………. 2000 e il contratto integrativo del fondo pei produttività per l’anno 2000 e ritenuti meritevoli di approvazione;
Raccolti i pareri favorevoli previsti dalla legge 142/90;
Con voto unanime
DELIBERA
Di approvare la nuova dotazione Organica dell’Ente di cui all’Allegato … così come integrata con la previsione nell’ambito del Servizio di Polizia Municipale di n. ….. posti di Specialista di Vigilanza, cat. D) avente il profilo professionale previsto nelle premesse della presente delibera ed allegato alla stessa (allegato A);
Di inquadrare i sigg……………………….con decorrenza immediata ( entro il 14 novembre)nella categoria D,posizione economica D1 con il profilo professionale di “Specialista di Vigilanza di Polizia municipale e locale”;
Di dare mandato all’Ufficio Personale di provvedere ai provvedimenti conseguenti:
Di dichiarare con separata votazione unanime il presente atto immediatamente eseguibile, data l’urgenza
Di inviare copia del presente atto alla Giunta, alla RSU, alle OO.SS., al Responsabile dell’Ufficio Personale.

ALLEGATO A)

SPECIALISTA DI VIGILANZA DELLA POLIZIA MUNICIPALE E LOCALE
(Categoria D1)
Possiede buone conoscenze plurispecialistiche ed un grado d’esperienza pluriennale, con frequente necessità d’aggiornamento, svolge attività con contenuto tecnico, gestionale, con responsabilità di risultati relativi a diversi processi produttivi/amministrativi, attività che possono essere caratterizzate da elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed ampiezza delle soluzioni possibili, comportanti relazioni organizzative interne di natura negoziale, gestite anche tra unità organizzative diverse da quella d’appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto, anche con rappresentanza istituzionale e relazioni con gli utenti di natura diretta, e negoziale.
Coordina dipendenti della categoria inferiore nella programmazione gestionale delle attività, curando la disciplina e l’impiego tecnico/operativo del personale e fornendo istruzioni nelle aree operative di competenza, s’occupa dell’istruttoria formale delle pratiche e provvedimenti specifici di un certo livello di complessità, elabora dati e programmi nelle materie di competenza.
Svolge inoltre attività di vigilanza nei settori di competenza della Polizia Municipale e locale, utilizzando anche strumenti complessi e segnalando ai competenti uffici eventuali situazioni rilevanti, può compiere tutti gli atti previsti dalle funzioni ricoperte ed anche quelle di base dell’area di vigilanza; conduce tutti i mezzi in dotazione, come gli altri appartenenti alla Polizia Municipale e locale.





Verbale di concertazione per l'istituzione dei posti in p.o. di cui alla lettera "c"

VERBALE DI CONCERTAZIONE PER L’ISTITUZIONE DEI POSTI DI CUI ALLA LETTERA “C”

CONCERTAZIONE SUI CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE SELETTIVE PER IL PASSAGGIO ALLA CATEGORIA D DEL PERSONALE APPARTENENTE ALL’AREA DI VIGILANZA ADDETTO ALL’ESERCIZIO DI EFFETTIVI COMPITI DI COORDINAMENTO E CONTROLLO AI SENSI DELLA LETTERA C) DELL’ART. 29 DELL’ACCORDO INTEGRATIVO AL CCNL 1998/2001

Il giorno …..del mese di………………….dell’anno 2000 nel Comune di ………………………….si sono riunite le delegazioni trattanti composte per la parte pubblica dai Signori: ………………………..;……………………………;…………………………….
Per la RSU sono presenti i Signori……………………….;…………………………….;…………………………….;
Per le OO.SS. sono presenti i Signori:…………………………(CGIL/FP);…………………………………………(CISL/enti ocali);…………………………………(UIL Enti Locali);……………………………(SULPM) ecc…(ove presenti).

Richiamato l’art. 29 dell’Accordo integrativo del CCNL 1998/2001 siglato il 14/9/2000 che, in applicazione dell’art. 24, comma 2, lett. e) del CCNL dell’1/4/1999 e l’art. 4 del CCNL del 31/3/1999, detta disposizioni speciali per il passaggio alla categoria D del personale dell’Area di Vigilanza con particolari responsabilità.
Visto in particolare il comma 1 lett. c) del predetto art. 29 e preso atto che nella dotazione organica del Servizio di Polizia Municipale del Comune di ……………………….. sono presenti n…… Istruttore/i di Vigilanza Coordinatore ex 6 Q.F. i cui posti furono istituiti con delibera di C.C. n…………………………… del ………… che prevedeva l’esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di altri operatori di pari qualifica o di quella inferiore.
Dato atto che l’art. 29, comma 4, dell’accordo integrativo demanda alla concertazione di ente di definire il numero dei posti di Specialista di Vigilanza da istituire, sulla base della realtà organizzativa del Comune di…………………., le parti concordano di istituire n. ….posti di Istruttore Direttivo Specialista di Vigilanza, categoria D.
Richiamato il piano triennale delle assunzioni approvato con atto di G.C. n………del……………le parti concordano che la copertura dei n……..nuovi posti istituiti avvenga nel seguente modo:
n………….nell’anno 2000;
n………….nell’anno 2001;
Richiamato inoltre il comma 6 del precitato art. 29 che demanda altresì alla concertazione di ente, ai sensi dell’art. 8 del CCNL dell’1/4/1999, l’individuazione dei criteri per lo svolgimento delle procedure selettive mediante valutazione per titoli culturali, professionali e di servizio al fine di consentire il passaggio alla cat. D del personale in possesso dei requisiti previsti.
Preso atto che nel Comune di …………………prestano servizio n………….. unità di personale avente i requisiti per partecipare alla selezione, le parti concordano che la selezione sia unica e avvenga con i seguenti criteri massimamente semplificati:
1. La selezione avverrà d’ufficio e si procederà alla pubblicazione dell’avviso di selezione all’albo del Comune ed al contestuale invio dello stesso al Servizio di Polizia Municipale di questo Comune;
2. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere presentata a mano, o spedita con Raccomandata A/R, al Responsabile dell’Ufficio Personale c/o il Comune di ……………………entro otto giorni dalla pubblicazione dell’avviso di selezione;
3. Il Responsabile dell’Ufficio Personale nei successivi quindici giorni
· effettua d’ufficio la verifica del possesso, da parte dei candidati, dei requisiti richiesti dall’art. 29 dell’accordo integrativo del 14/9/2000
· procede alla valutazione dei titoli allegati alle domande di partecipazione o nelle stesse dichiarati dagli interessati secondo i criteri di seguito specificati e
· approva la graduatoria che è pubblicata all’albo dell’Ente e comunicata agli interessati
1. Il Responsabile dell’Ufficio Personale entro cinque giorni dalla pubblicazione della graduatoria adotta la determina di inquadramento dei partecipanti alla selezione nella categoria D, posizione economica D1, con il profilo di Specialista di vigilanza allegato al presente verbale, di quanti aventi diritto all’inquadramento nell’anno 2000 secondo quanto previsto nel piano triennale delle assunzioni;
2. La graduatoria resta valida per tre anni.
Le parti concordano di destinare alla selezione per titoli dieci punti così ripartiti:
A. Titoli culturali fino a punti 3
A questo titolo si valuta il titolo di studio conseguito assegnando
· al Diploma di Laurea punti 3;
· al Diploma di scuola media superiore punti 2;
· al Diploma di scuola media inferiore punti 1;
B. Titoli di servizio fino a punti 6.
A questo titolo si valutano gli anni di servizio prestati nel seguente modo:
· Per ogni anno (o frazione di anno superiore a sei mesi) di servizio nella categoria C o qualifica corrispondente, in mansioni attinenti al posto: punti 0,50;
B. Titoli professionali fino a punti 1 così ripartiti
· Partecipazione a Corsi con verifica finale in materie attinenti al posto messo a selezione :punti 0,25 per ogni attestato. Si valutano fino a n. 4 attestati.
La selezione si intende superata se il candidato raggiunge un punteggio superiore a 5.


SPECIALISTA DI VIGILANZA
(Categoria D1)
Possiede buone conoscenze plurispecialistiche ed un grado d’esperienza pluriennale, con frequente necessità d’aggiornamento, svolge attività con contenuto tecnico, gestionale, con responsabilità di risultati relativi a diversi processi produttivi/amministrativi, attività che possono essere caratterizzate da elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed ampiezza delle soluzioni possibili, comportanti relazioni organizzative interne di natura negoziale, gestite anche tra unità organizzative diverse da quella d’appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto, anche con rappresentanza istituzionale e relazioni con gli utenti di natura diretta, e negoziale.
Coordina dipendenti della categoria inferiore nella programmazione gestionale delle attività, curando la disciplina e l’impiego tecnico/operativo del personale e fornendo istruzioni nelle aree operative di competenza, s’occupa dell’istruttoria formale delle pratiche e provvedimenti specifici di un certo livello di complessità, elabora dati e programmi nelle materie di competenza.
Svolge inoltre attività di vigilanza nei settori di competenza della Polizia Municipale e locale, utilizzando anche strumenti complessi e segnalando ai competenti uffici eventuali situazioni rilevanti, può compiere tutti gli atti previsti dalle funzioni ricoperte ed anche quelle di base dell’area di vigilanza; conduce tutti i mezzi in dotazione, come gli altri appartenenti alla Polizia Municipale e locale.




Modello di delibera di G.C. nel caso di cui all'art.29, comma 1, lettera c)

IPOTESI LETTERA C

Fac-simile delibera di G.C. relativa all’inquadramento degli Istruttori di Vigilanza vincitori di concorso per posti istituiti successivamente al DPR 268/87.
Oggetto: Applicazione art.29 del CCNL del 14/9/2000, relativo al personale di vigilanza con particolari responsabilità. Modifica della dotazione organica del Comune di ……………….

LA GIUNTA COMUNALE
Visto il regolamento di organizzazione approvato con delibera di Giunta comunale n……del…………………, in conformità ai criteri generali dettati dal Consiglio;
Richiamata la nuova dotazione organica approvata con delibera di Giunta n. ……. del …………………a seguito della stipula del CCNL 1998-2001 e del nuovo ordinamento professionale degli enti locali;
Richiamata la delibera di Giunta n. del………..con la quale è stata approvata la nuova struttura organizzativa del Comune di……………………….;
Preso atto che in data 14 settembre 2000 è stato definitivamente siglato il testo dell’Accordo integrativo 1998/2001 (code contrattuali) e che tale accordo è pertanto divenuto esecutivo dal 15 settembre 2000;
Visto, in particolare l’art. 29 del predetto accordo che detta disposizioni speciali per il personale dell’Area di vigilanza con particolari responsabilità, in attuazione dell’art. 24, comma 2 lett. e) del CCNL del 1/4/1999 e dell’art. 4 del CCNL del 31/371999 in forza delle quali si prevede la possibilità di consentire il passaggio alla categoria D, posizione economica D1, al personale dell’Area di vigilanza addetto all’esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di altri operatori di pari qualifica o di quella inferiore, già collocato nella ex sesta qualifica funzionale a seguito di procedure concorsuali, su posti, istituiti successivamente al D.P.R. n. 268/1987 che prevedessero formalmente l’esercizio delle predette funzioni;
Preso atto che la dotazione Organica del Comune di ………………. prevede anche in altre Aree posti inquadrati in categoria D;
Verificato che nel Comune di …………………..prestano servizio n. … Istruttori di vigilanza Coordinatori addetti all’esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di altri operatori di pari qualifica o di quella inferiore, già collocati nella ex sesta qualifica funzionale a seguito di procedure concorsuali per posti istituiti successivamente al DPR n. 268/87, con atto di C.C. (o di G.C.) n…………in data……………;
Visto il verbale di concertazione in data………con il quale si prevede di integrare il piano triennale delle assunzioni;
Ritenuto conseguentemente di dover integrare il piano triennale delle assunzioni del Comune prevedendo la copertura di n…….nuovi posti in categoria D, posizione economica D1;
Ritenuto di dover modificare la dotazione organica del Comune di ……………prevedendo l’istituzione di n….. posti con il profilo professionale di “Specialista di vigilanza della polizia municipale e locale” così istituiti e come da allegato alla presente deliberazione (all.A);
Ritenuto, in applicazione dell’art. 29, comma 1 lett. a) del più volte citato accordo integrativo, di dover provvedere alla verifica selettiva dei requisiti richiesti in base all’allegato verbale di concertazione e conseguentemente di effettuare il passaggio del personale dell’Area di Vigilanza individuato ai sensi del comma 1 lettera c;
Preso atto che il comma 4 del citato art. 29 dell’Accordo Integrativo prevede la possibilità che la copertura finanziaria relativa alla maggiore spesa derivante dalla copertura dei posti nel modo anzidetto avvenga a carico dell’art. 15, comma 5 del CCNL del 1/4/1999 e preso atto dell’accordo in tal senso intervenuto in data…………, sulla compatibilità finanziaria del quale si è espresso favorevolmente il Collegio dei Revisori dei conti in data………… che viene conseguentemente a modificare la costituzione e la destinazione del fondo di produttività ex art. 15 del CCNL del 1/4/1999 del Comune di………………..per l’anno 2000 nei termini ivi previsti;
Vista la Relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio comunale, che descrive gli obiettivi programmatici del triennio ed il Piano triennale delle assunzioni approvato con atto di G.C. n……….del…………….;
Visto il verbale di concertazione in data …………. 2000 e il contratto integrativo del fondo pei produttività per l’anno 2000 e ritenuti meritevoli di approvazione;
Raccolti i pareri favorevoli previsti dalla legge 142/90;
Con voto unanime
DELIBERA
Di approvare la nuova dotazione Organica dell’Ente di cui all’Allegato … così come integrata con la previsione nell’ambito del Servizio di Polizia Municipale di n. ….. posti di Specialista di Vigilanza, cat. D) avente il profilo professionale previsto nelle premesse della presente delibera ed allegato alla stessa (allegato A);
Di dare mandato all’Ufficio Personale di provvedere alla selezione per la copertura dei suddetti posti in attuazione del piano triennale delle assunzioni così come integrato dando atto che la copertura finanziaria della relativa maggiore spesa trova capienza nell’ambito del fondo di produttività del Comune di per l’anno 2000 come da accordo siglato in data……………..la cui disponibilità finanziaria è prevista al cap……………… del bilancio di Pluriennale del Comune di …………….;
Di dichiarare con separata votazione unanime il presente atto immediatamente eseguibile, data l’urgenza
Di inviare copia del presente atto alla Giunta, alla RSU, alle OO.SS., al Responsabile dell’Ufficio Personale.
Allegati:
-verbale di concertazione
-declaratoria profilo professionale “Specialista di Vigilanza della polizia municipale e locale”

SPECIALISTA DI VIGILANZA DELLA POLIZIA MUNICIPALE E LOCALE
(Categoria D1)
Possiede buone conoscenze plurispecialistiche ed un grado d’esperienza pluriennale, con frequente necessità d’aggiornamento, svolge attività con contenuto tecnico, gestionale, con responsabilità di risultati relativi a diversi processi produttivi/amministrativi, attività che possono essere caratterizzate da elevata complessità dei problemi da affrontare basata su modelli teorici non immediatamente utilizzabili ed ampiezza delle soluzioni possibili, comportanti relazioni organizzative interne di natura negoziale, gestite anche tra unità organizzative diverse da quella d’appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto, anche con rappresentanza istituzionale e relazioni con gli utenti di natura diretta, e negoziale.
Coordina dipendenti della categoria inferiore nella programmazione gestionale delle attività, curando la disciplina e l’impiego tecnico/operativo del personale e fornendo istruzioni nelle aree operative di competenza, s’occupa dell’istruttoria formale delle pratiche e provvedimenti specifici di un certo livello di complessità, elabora dati e programmi nelle materie di competenza.
Svolge inoltre attività di vigilanza nei settori di competenza della Polizia Municipale e locale, utilizzando anche strumenti complessi e segnalando ai competenti uffici eventuali situazioni rilevanti, può compiere tutti gli atti previsti dalle funzioni ricoperte ed anche quelle di base dell’area di vigilanza; conduce tutti i mezzi in dotazione, come gli altri appartenenti alla Polizia Municipale e locale.







Domanda per l'inquadramento degli ex VI q.f.

Al Sig. Sindaco
Del Comune
Di _________________
S E D E

Al Sig. Segretario Generale
Del Comune
Di _________________
S E D E

e, p.c. All'Ufficio Legale
Si.A.Po.L.

Alle RSU del Comune
Di ___________________
S E D E


OGGETTO: Istanza per l'applicasione dell'art. 29 delle "Code Contrattuali", in attuazione dell'art. 24 comma 2° lett. E) del CCNL del 01/04/1999.


Il sottoscritto _______________________________ nato a ______________________________ il ____________ e residente a _______________________ in Via/P.zza _____________________, dipendente di Codesta Amministrazione in qualità di ______________________________, già collocato a seguito delle procedure concorsuali nella ex sesta Q.F. :
ÿ come emerge dagli atti formali emessi da codesta P.A. ( lett. "a" art.29).
ÿ sui posti istituiti anteriormente all'entrata in vigore del D.P.R. nr. 268/87 e che prevedessero l'esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di operatori di pari qualifica o di quelli inferiore ( lett. "b" art.29).
ÿ Su posti istituiti successivamente al D.P.R. nr. 268/87 e che prevedessero l'esercizio di effettivi compiti di coordinamento e controllo di operatori di pari qualifica o di quelli inferiore ( lett. "c" art. 29).
Visto l'art. 29 delle "Code Contrattuali", così come sono state approvate in attuazione dell'art. 24 comma 2 lett. E) del CCNL del 01/04/1999;
ritenuto di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dai commi 5 e 6 del predetto art. 29;
C H I E D E
A codesto Ente di assumere le iniziative necessarie per la realizzazione del passaggio alla categoria "D", posizione economica "D1", dell'ordinamento professionale, dello scrivente dipendente, quale "specialista di vigilanza", così come inequivocabilmente sancito dall'art. 29 delle "Code Contrattuali", emanate in esecuzione dell'art. 24 comma 2° lett. E) del CCNL del 01/04/1999.
In attesa di un benevolo riscontro, porge distinti saluti.

_________________, lì ______________ Il Dipendente
________________________





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