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Milano - Troppe aggressioni, allarme tra i vigili



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Milano «La città è più violenta. Siamo esposti agli agguati»


I rischi più grossi li corrono nei mercati, nei parchi la domenica, intorno allo stadio «Meazza» prima e dopo le partite di calcio. Ma a volte anche l' automobilista all' apparenza più innocuo, dopo una multa, esplode in reazioni feroci. Dall' inizio dell' anno, 129 vigili sono stati aggrediti e picchiati in strada. Più di uno ogni due giorni. Spintoni, pugni, calci. A volte bottigliate o coltellate. Fino ai tentativi di investimento. Una guerriglia continua, che ha costretto il comando di piazza Beccaria a riattivare i corsi di difesa personale per tutti gli agenti. LA SICUREZZA - Duecentocinquanta aggressioni l' anno, in media. È questo il termometro dell' aggressività sulle strade milanesi. Nel 2003 gli agenti di polizia locale finiti all' ospedale sono stati 280. Dato parzialmente sceso nel 2004: 235 aggressioni. Il bollettino del 2005, per ora, si ferma a 129. Tra i vigili però, nessuno si stupisce: i numeri confermano che la reazione violenta alle divise, a Milano, è tutt' altro che un' eccezione. Il 30 per cento di tutti gli infortuni sul lavoro consiste in aggressioni dopo un verbale. Le conseguenze, nella maggioranza dei casi, sono piuttosto gravi: tra i 129 vigili picchiati nel 2005, ben 86 hanno avuto prognosi superiori ai 10 giorni. È per questo che proprio da Milano parte la richiesta al ministero dell' Interno per la concessione di nuovi strumenti di difesa personale: «Siamo sulla buona strada - spiega l' assessore alla Sicurezza, Guido Manca -. Dopo la legge regionale già approvata, attendiamo il via libera da Roma per dotare gli agenti di manganello e spray urticante. La città è cambiata, è più aggressiva, e i vigili devono essere tutelati». BAGGIO - Martedì mattina, via Palmi angolo via Forze Armate: gli agenti intervengono per una rissa. Ne escono malconci: ferita al labbro per uno, bottigliata in testa per l' altro. Andò peggio l' 11 giugno: due vigili sequestrano un' auto per guida senza patente. Come risposta, l' uomo si rimette al volante e sperona per tre volte la macchina della pattuglia. Oltre 2 mesi di prognosi per entrambi gli agenti. «Fino a 10 anni fa - racconta Antonio Leone, ufficiale del comando Baggio - le aggressioni erano rarissime, oggi invece sono all' ordine del giorno». Solo nella sua zona, 7 casi nei primi 7 mesi dell' anno. Con una situazione critica nei mercati di via Palmi e via Rismondo: intimidazioni continue agli agenti in servizio, insulti, lanci di uova. I mercati restano il nodo più preoccupante: «Ai miei agenti prometto lacrime e sangue», aveva detto Riccardo Perini, responsabile del reparto Annonaria. È la vasta area del commercio abusivo quella più difficile da gestire. Di fronte a multe o sequestri, la reazione è spesso furibonda: «Nei mercati ci dovrebbero essere più pattuglie di sostegno - spiega Roberto Miglio, sindacalista del CSA e a San Siro tutti gli agenti dovrebbero avere la radio. Sul tema della sicurezza chiediamo l' intervento del sindaco». L' ADDESTRAMENTO - Dopo aver esaminato i bollettini del servizio statistico sugli infortuni, il comando di piazza Beccaria ha riattivato l' addestramento specifico alla difesa personale, una pratica che negli anni si era persa. Oggi questo tipo di preparazione viene impartito da una squadra di 40 istruttori. Tutti gli agenti, due volte l' anno, sono costretti a tornare in palestra.
Santucci Gianni

Corriere della Sera 12/8/2005





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